La forma del soffione cambia in un attimo, basta un soffio di vento... |
Cambiare significa aggiungere qualcosa di nuovo o togliere qualcosa di
eccessivo o superfluo. La fortuna dell’essere umano è che può cambiare a seconda delle
esperienze che sta vivendo. Il cambiamento può essere positivo o negativo, a
seconda delle esperienze che viviamo e di come le interpretiamo. Non siamo
vittime delle esperienze, possiamo trarne anche insegnamenti. Perché la stessa
esperienza può arricchire una persona o segnare in maniera indelebile un'altra?
Tutto dipende dall’attribuzione di significato. Dipende da come guardiamo la realtà.
Prendiamo come esempio la
separazione dal fidanzato\a. Se il nostro compagno\a ci lascia la normale
reazione è appunto la depressione e lo sconforto; passiamo dai sensi
di colpa misti a tristezza e un vertiginoso calo dell’autostima. Se il
cambiamento è positivo, la persona si riprenderà e ricomincerà a vivere
diversamente con un tassello in più di consapevolezza. Forse capirà alcuni
aspetti su come gestire una relazione,e se alcuni aspetti del potenziale partner
non sono consoni ai propri desideri; dunque inizierà a capirsi e a scegliere il partner e la relazione in maniera più consapevole.
Sicuramente l’esperienza della perdita in questo caso è stata dotata di un
senso esperienziale, di una volontà di crescita e di autoriflessione. Se invece
l’attribuzione di senso alla separazione va verso il polo negativo, potrebbe nascere diffidenza
verso gli altri partner e paura di impegnarsi in una relazione per poi non
rimanere delusi. In tal caso l’abbandono è stato vissuto come un vero fallimento,
come una situazione da non ripetere.
Il vero problema è quando non si riesce a
cambiare e ci si ritrova intrappolati in schemi rigidi dell’esistenza che
portano sofferenza. Si crea un gioco perverso in cui da copione ci ritroviamo a
sperimentare sempre lo stesso tipo di relazioni (ad esempio: vittima-carnefice,
sedotta e abbandonata, amore ed odio, fusione ed indifferenza ecc…) Il segreto
è nel rompere questi schemi.
Il cambiamento comporta una rottura degli schemi
con cui siamo abituati a costruire la nostra vita, a vedere delle alternative e
a scegliere quella più valida per noi. E’ un percorso difficile, ma
assolutamente non impossibile. L’innato
bisogno di sicurezza dell’essere umano rende l’impresa come folle ma la vera
follia è quella di non cambiare mai nulla pur di non sconvolgersi la vita.
Cambiare significa affermare se stessi, la propria individualità. Spesso siamo
modellati come la creta sui desideri altrui, acquisiamo la forma che piace agli
altri, ma che non è la nostra. E’ come vestire dei panni che non sono i nostri,
che sono troppo stretti o troppo larghi e quindi scomodi. Il cambiamento è
derivato dall’insieme di esperienze che si accumulano e che in un determinato
momento della vita segnano una svolta. Non si cambia per gradi ma il tutto
avviene in un’attimo, come un’illuminazione, come la “ lampadina che si
accende” che ci illumina su cose che prima erano al buio totale.
A tal proprosito cito il concetto di insight degli psicologi gestaltisti, cioè intuizione nella forma immediata ed improvvisa e applicano
tale teoria nella risoluzione dei problemi. Quando affrontiamo un
problema in molte occasioni abbiamo tante fissazioni e percorsi mentali
ripetitivi appresi precedentemente che ci impediscono di analizzare con totale
apertura e flessibilità mentale le principali caratteristiche della situazione. La soluzione ad un problema appare perchè siamo stati capaci di ristrutturare le nostre
fissazioni ed i rigidi schemi di analisi. Siamo stati in grado di disfarci
delle nostri schemi d'interpretazione.
Vi
propongo un problema semplice:
Per
quale motivo i numeri sono collocati in questo ordine?
5,
2, 9, 8, 6, 1, 0
Se la risposta è incerta offro una nuova pista di risoluzione:
Per
quale ragione queste parole sono collocate in questo ordine?
Cinque,
due, nove, otto, sei, uno, zero
Ora
probabilmente vi sarete resi conto che sono posizionate in ordine alfabetico,
fatto che difficilmente potevamo immaginare dovuto all’idea stereotipata che ci
induce a pensare come i numeri siano esclusivamente fatti per il calcolo.
A
volte è sufficiente considerare il problema da una prospettiva diversa e
disfarci un poco dei nostri schemi mentali più rigidi.
Il cambiamento avviene
in tal modo, appunto quando in un attimo cambiamo i nostri rigidi schemi di
pensiero e tutto si mostra a noi con maggiore chiarezza. E’ comunque un momento
non razionale, direi quasi istintivo, che ci dà forza ed energia per mettere in
moto nuove inizaitive.
Cito alcuni Aforismi a me cari sul cambiamento che mi trasmettono coraggio e forza...
"Il problema non è mai come farsi venire in mente
qualcosa di nuovo e innovativo ma come eliminare le convinzioni vecchie"
Dee Hock (fondatore di Visa)
"La frase più pericolosa in assoluto è: Abbiamo sempre
fatto così"
Grace Hopper (matematica e progettista di sistemi)
Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare fino a
quando arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa
A. Einstein (fisico)
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