lunedì 6 febbraio 2012

LA PROIEZIONE

Quest'articolo è dedicato al concetto della proiezione in psicologia e psicoanalisi. Che significa proiettare? Non stiamo parlando di un film ovviamente, ma di qualcosa che è nella nostra mente. Il concetto di proiezione si avvicina al famoso modo di dire: "ti stai facendo solo tanti film" nel senso: "ti stai costruendo solo mille fantasie sulla questione". 
Proiettare significa infatti attribuire ad un altro qualcosa che invece fa parte di noi e che non tolleriamo. Ad esempio sono una persona falsa e non mi piace questo mio aspetto e credo sempre che siano gli altri ad essere sempre falsi, sono litigiosa ma penso che siano gli altri a voler attacar bottone e via dicendo.
Una piccola dose di proiezione è normale, ma quando la nostra vita è pervasa da persone tutte uguali (ad esempio persone stupide, litigiose, strane, cattive) c'è qualcosa che non va. Nel patologico si può arrivare alla famosa paranoia ma nella normalità dobbiamo far attenzione a non esagerare perchè:

Proiettare le nostre Ombre...
1) se proietto continuamente sull'altro miei difetti non mi metto mai in discussione, non cresco, rimango sulle mie posizioni sbagliate;
2) la mia vita può diventare davvero faticosa da gestire emotivamente;
3) io non sono giudice del mondo, e chi giudica sempre finisce nella solitudine dei suoi giudizi;

Inutile dire che è difficile capire il confine tra ciò che fa parte di me è ciò che è dell'altro, spesso si risolve con una psicoterapia. Solitamente il paziente non mette in discussioni le proprie proiezioni, ma lamenta difficoltà interpersonali. A poco a poco vengono scardinati altri aspetti su cui agire facendogli mettere in discussione ciò che fa parte di sè.